di Arianna Aloisi
Apriamo uno spazio dedicato ai suggerimenti musicali che verrà curato da Arianna Aloisi. Da vedere anche, perchè saranno tutti video musicali.
Piers Faccini, nato in Inghilterra da padre italiano e madre inglese e che vive in Francia, è un cantautore multistrumentista, poliglotta e pittore. Nonostante le collaborazioni con artisti importanti e noti tra i quali Ben Harper e Jack Johnson ed anche i nostri Afterhours, e diverse cover di Springsteen, Cohen, Dylan, e perfino Pino Daniele, in Italia non ha raggiunto la notorietà che merita. La sua musica è ricca di influenze folk, arabe, bizantine. I suoi testi, cantati in lingue diverse; inglese, francese, arabo, dialetto salentino e siciliano, che a volte sono mischiate insieme. Non in questo brano in particolare, nel quale affida alla sola lingua francese quella che nasce come una poesia e che poi si trasforma in una canzone intimistica, ispirata al figlio e all’innocenza, alla semplicità d’animo e all’ingenuità tipiche dell’infanzia e compromesse, poi, da adulti.
Il video che accompagna il brano, come molti suoi altri, è realizzato con la tecnica delle sagome di carta ritagliate, che poi vengono animate. Il risultato è originale, sorprendente e, a mio giudizio, bellissimo.
nos cœurs battent au rythme de la marée/ reste la marée, reste la marée/ nos rêves percent le voile et je me tais/ reste la mariée, reste la mariée/ n’aie pas peur le sens du sentier/ reste à trouver, reste à trouver/ mes mains touchent l’eau de la rosée/ laisse la rosée, laisse la rosée/ la quête s’efface au pas des années/ restent des années, restent des années/ tes lèvres m’effleurent ma bien-aimée/ ma bien-aimée, ma bien-aimée/ les feuilles tombent et je m’en vais/ reste je m’en vais, reste je m’en vais/ les saisons passent je reviendrais/ reste la marée, reste la marée/ les lèvres m’effleurent ma bien-aimée/ les saisons passent je reviendrais/ reste la marée, reste la marée, reste la marée/ reste la marée, reste la marée, reste la marée
Buon ascolto e buona visione.