di Tano Siracusa
“Ci voleva un viaggio”: lo ripete due volte Enzo mentre con gli amici festeggia il suo compleanno qualche anno fa.
Quando ho conosciuto Enzo parlavamo spesso di Essaouira. Lui chiedeva a me che c’ero stato e io ascoltavo lui che della città mi raccontava la storia e le meraviglie apprese leggendo.
Leggeva moltissimo e gli amici sapevano apprezzare il suo italiano elegante, ricercato, quelle sue affabulazioni enciclopediche, colte e spiazzanti, le connessioini impreviste, a volte poetiche, e quel suo modo di ripetere alcune frasi più volte, a sigillarle. Lo fa ancora, con più fatica, le rare volte che ci vediamo.
Ci voleva dunque un viaggio. A Essaouira, ho pensato, un viaggio a Essaouira. Come se fosse un sogno ad occhi aperti dal quale Enzo si sveglia un pomeriggio, a Oceano Mare.