di Tano Siracusa
Santino Lo Presti, Lia Rocco e Sandro Sciarratta si sono incontrati nei locali del CPIA di Agrigento per discutere la possibilità di aprire un laboratorio teatrale e uno musicale a Villa Seta, utilizzando la disponibilità dei locali della scuola diretta da Santino Lo Presti.
Aperta dalla mattina alle 7 fino alle 21 la scuola è infatti a disposizione della comunità: è questa da sempre l’impostazione del dirigente scolastico.
Si è soprattutto discusso di come coinvolgere gli abitanti, che malgrado l’apertura percepiscono la scuola e i suoi spazi come un contesto distante e separato.
Presto il progetto dei laboratori dovrebbe essere presentato con la collaborazione del parroco e del vice parroco in chiesa, principale luogo di aggregazione della comunità.
E’ imminente anche l’inizio dei lavori per il recupero del vecchio centro commerciale che può diventare il principale luogo di riaggregazione sociale e di proiezione per la scuola, per la Biblioteca, per le attività ricreative, creative e artigianali, come sta avvenendo per la falegnameria sociale della cooperativa Al Kharub di Carmelo Roccaro.
A Villa Seta insomma, dopo molti anni, qualcosa potrebbe cambiare, migliorare, abbozzare un possibile futuro diverso. Di lavoro soprattutto, e di tempo libero ricco di offerte anche culturali, artistiche, di assistenza e servizio sociale.
Intanto gli abitanti vivono e sognano, come Vanessa.
Il video utilizza alcune sequenze di un documentario su Villa Seta che Bacbac chiederà di proiettare nei locali della scuola o della chiesa prima di Natale.