LA BARONESSA DI GIURGENTU
di Alfonso Lentini Un giorno, dalle parti dell’Addolorata, in una sdrucciola località detta Icori (simile nel suono all’icore, il sangue biancastro che scorre nelle vene degli déi), in quella specie…
di Alfonso Lentini Un giorno, dalle parti dell’Addolorata, in una sdrucciola località detta Icori (simile nel suono all’icore, il sangue biancastro che scorre nelle vene degli déi), in quella specie…
di Vito Bianco Brando L’idea è stata di Ersilio. Se Nuto dice di no, si sbaglia. Dice anche che io l’avrei subito approvata con entusiasmo. Dice il falso, o ricorda…
di Nino Cuffaro Ricorre tra pochi giorni il 55° anniversario della frana di Agrigento del 1966, un’occasione utile per qualche riflessione sulla evoluzione urbanistica della città. All’alba del 19 luglio…
di Giandomenico Vivacqua Il testo che pubblichiamo non è inedito, è stato pubblicato sui social e su Suddovest. Lo pubblichiamo come si può fare con un ‘classico’, un testo che…
di Renato Viviani Dal 25 al 27 giugno Mondeggi, fattoria senza padroni, ha festeggiato il suo settimo compleanno: una esperienza di autogestione del territorio ‘dal basso e a sinistra’ che…
di Beatrice Agnello Sull’omicidio premeditato di Saman Abbas – pakistana di 18 anni, residente in Italia da lungo tempo, ribelle al matrimonio che la famiglia voleva imporle e ai diktat…
di Nuccio Dispenza “Molestare significa lasciare segni profondi in chi legge, scombussolandoli, avventurandosi nei suoi convincimenti, scardinarli, confermarli, scartocciarli”. Silvana Grasso, scrittrice che molesta, oggi si propone grande “molestatrice” della…
di Nuccio Dispenza Quando ad attraversare un evento sono i bambini, questi hanno la capacità unica di scandalizzare, di sottolineare lo scandalo dei fatti con un evidenziatore che è la…
di Pepi Burgio “Strada di campagna, con albero. È sera .” Così tratteggia Beckett lo scarno spazio scenico tenuto da Vladimiro ed Estragone in Aspettando Godot. Nella scenografia tradizionale del…
di Vito Bianco Stamattina Andrea mi ha guardata in uno strano modo. Mi fissava il mento come se si meravigliasse di non trovarci più un puntino nero o un peletto…