La scrittura come meraviglia: conversazione con Alfonso Lentini
di Vito Bianco La scrittura breve che gioca le sue carte nel giro di poche fulminanti righe è un’arte speciale, quasi una disciplina zen. E infatti somiglia a quel tiro…
Una scuola da bocciare
di Vito Bianco Stefano Rubio, l’avvocato dell’alunno del Liceo di Abbiategrasso che il 29 maggio scorso ha ferito con un coltello la sua insegnante di lettere, ha definito “un po’…
Tango a Mondello
di Enrico Montalbano Le città sono teatri, ogni istante si aprono palcoscenici…
Noi e loro
di Tano Siracusa Scriveva ieri Enzo Bianchi nella sua rubrica settimanale su Repubblica: “Se non c’è l’uomo non c’è neanche Dio. Troppe sofferenze, troppe discese nell’inferno voluto dagli uomini senza…
ll disturbo
di Vito Bianco A nessuno piace morire (“vivere è la sola cosa interessante” diceva Mitterand) ma forse non è mai esistito né mai esisterà un uomo più contrario alla morte…
Teatro, spaziatura anarchica o comunicazione disciplinante?
di Daniele Rizzo Lo scorso è stato il secolo della definitiva rottura dei confini disciplinari tra le arti. A essere investiti da questa rivoluzione sono stati canoni e codici, pratiche…
Com’era prima
di Tano Siracusa Oggi è il terzo giorno che la persiana del balcone di fronte casa mia rimane chiusa. La mia finestra inquadra un edificio di mattoni rossi, dal quarto…
“Vita e destino” di Vasilij Grossman, una riflessione e un invito
di Pepi Burgio Non conoscesse la scuola, l’autore di questa nota, proprio lui che ne ha frequentato le aule per alcuni decenni, un modesto consiglio lo darebbe. Non conoscesse la…
L’incarico
di Vito Bianco Non so perché l’ho fatto. Diciamo che era un periodo un po’ così. Strano. Fiacco. Stimoli zero. Autostima uno virgola. In più con Rosalinda andava maluccio, c’era…