Le ultime, incolpevoli felicità
di Tano Siracusa “ Le ciliegie nereggiavano sul piatto con lucentezza succosa, i nostri abiti erano freschi e puliti, l’acqua nella boccia smagliava al sole con i colori dell’iride, ed…
Lo spettacolo e il conformismo
di Alfonso Maurizio Iacono Sì, dopo il Festival di Sanremo, venti ventitre, come diceva Amadeus americanizzando l’anno (del resto chi non è americano? Un mio collega italiano che vive e…
Credevo fosse amore, invece era un calesse
Il titolo del bel film di Massimo Troisi esprime bene la delusione per qualcosa le cui aspettative, che erano molto alte, non sono state mantenute nella realtà. Appunto, come trovare…
L’oltraggio ai fiori e lo scempio della canzone italiana
di Pepi Burgio D’accordo, non è poesia, forse neanche letteratura, eppure si è imposta nel corso del tempo conquistando il cuore dei potenti e degli umili che hanno amato le…
Sanremo, sedicenti cantanti
di Daniele Moretto “TV sorrisi e cannoni”, lo splendido e amaro titolo de “il Fatto quotidiano” dice già molto, se non tutto. Eppure, bisogna inforcare lenti sociologiche e analizzare questo…
Sanremo e le serate storte
di Tano Siracusa Certo quella sera del 1967 a Sanremo qualcosa era andato storto. Nei primi piani impietosi della tv in bianco e nero Luigi Tenco appariva stravolto. Si era…
La fotografia e l’oltre
di Tano Siracusa Nel 1859, pochi anni dopo ‘l’invenzione fatale’, Baudelaire scriveva sulla fotografia: “Associando e raggruppando gaglioffi e gaglioffe agghindati come i macellai e le lavandaie a carnevale, pregando…
Un ritratto
di Tano Siracusa La comune distanza dalla fotografia non è meno profonda della distanza artistica e umana che separava e legava i due pittori.
Parco dell’Addolorata, dove la bellezza resiste a dispetto di abbandono incuria e degrado.
Qualche giorno fa ho deciso di fare una passeggiata da Santa Croce al parco dell’addolorata. Una zona ai margini della città, abbandonata, angolo di stoccaggio provvisorio (?) di spazzatura…
DI SICURO C’È CHE SI TROVA IN CARCERE
Diciamolo subito e con sollievo: è senz’altro una buona notizia che il capomafia Matteo Messina Denaro abbia concluso la sua trentennale latitanza e si trovi in galera, sottoposto al regime…